Una delle problematiche maggiori lamentate dai cittadini dell’Alto Adige, e perlopiù presente nei grossi Centri Urbani come Bolzano, risulta essere la fluidità nella circolazione viaria e la mobilità delle persone e delle merci. Il Piano Provinciale della Mobilità Sostenibile 2035 (PPMS) realizza una pianificazione completa e virtuosa del sistema, che non lascia spazio a fraintendimenti, ma che necessita di rapidità nel conseguimento degli obiettivi primari e concretezza, per porre da subito le condizioni e accompagnarci al traguardo ambizioso previsto dallo stesso.
Ecco cosa succederà:
Da maggio 2024, 28 posti auto in meno per i lavori del Polo Bibliotecario che sostituirà lo storico palazzo delle Ex-Pascoli e dal 2025 altri 150 parcheggi in meno, per realizzare quelli interrati dietro il monumento.
Se mancano posti auto, non dobbiamo trovarne o crearne altri ma sfruttare il problema per fare mobilità sostenibile e incrementare le riduzioni e le gratuità sui mezzi pubblici oltre a disincentivare l’uso dell’auto. L’opera, fra investitori privati e Provincia/Comune avrà un costo di circa 25mln di euro, che potrebbero essere destinati a potenziare la flotta di mezzi pubblici ecologici e incentivare l’utente a servirsene.
Intanto, salvaguardiamo la possibilità di chi abita in loco di poter parcheggiare, emanando un’ordinanza che vieti ai non possessori di bollino conforme, di parcheggiare nella zona suddetta, e non solo, obblighiamo i proprietari di posti privati a utilizzare il loro posto, almeno per il periodo necessario, non tentenniamo dinanzi a scelte che fanno bene all’ambiente e alla gente.
Concordo che sono scelte impopolari, ma facciamo in modo che la gente comprenda la necessità di tali azioni tramite una campagna informativa che ne spieghi le ragioni.
Io stesso che abito in zona utilizzo esclusivamente il mio posto privato, dando coerenza alle mie idee e alla consapevolezza che il problema può essere risolto se tutti assumessero comportamenti virtuosi.
Abbiamo bisogno del parcheggio interrato a 5 piani in Piazza Vittoria?
Ma possibile che ancora pensiamo a costruire mega parcheggi in pieno centro, il nostro sentiero non deve avere deviazioni, dritti verso la meta, verso una transizione ecologica che ci dovrà portare alla neutralità climatica?
E’ inequivocabile che più parcheggi porteranno a più traffico oltre a degrado estetico.
Per cosa e per chi lo costruiamo?
Per i residenti e/o per i turisti?
Bisogna cambiare mentalità e prepararsi a scenari di città libere da auto non ecologiche, dobbiamo ambire a creare meno posti auto in città e aumentare quelli in periferia.
Nel transitorio digitalizziamo i parcheggi esistenti, con un applicativo su smartphone e su computer, integrato da colonnine smart nei punti strategici della città per chi non usa i dispositivi digitali (tipo supermercati e piazze), tramite pagamento di un contributo fisso, perché il terreno pubblico è un “bene economico scarso” e non lo si può concedere a tutti.
Un progetto embrionale è già pronto e sono disponibile a presentarlo alle istituzioni. Un progetto che agevola gli spostamenti dei cittadini che si muovono con l’auto solo se hanno prenotato il posto e nel contempo diventa un deterrente per l’uso della stessa, creando benefici all’ambiente e ai cittadini, senza pesare sulle Casse del Comune.
Un po' come le misure sulle riduzioni di velocità a 30 Km/h, che vengono attuate nell’ottica di più sicurezza stradale, ma che in realtà sono anche un disincentivo all’utilizzo dell’auto.
E’ questo il ruolo della politica, prendere decisioni, decisioni urgenti, scevre da qualsiasi interesse e profitto o dall’ottenimento di consensi politici.
Il Movimento 5 stelle vuole accelerare questo processo verso una transizione ecologica in modo che i cittadini dell’Alto Adige ne beneficino da subito, non possiamo più aspettare, gli eventi climatici sempre più devastanti sono una richiesta forte dell’ambiente; aspettare e tentennare ci porterà in un punto di non ritorno.
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