A seguito della nostra mozione per l'incentivazione dei sistemi di accumulo e per la creazione delle comunità energetiche in Alto Adige, vi aggiorniamo su come procedere in seguito alla relazione dell'assessore all'ambiente
Riportiamo integralmente la relazione inviata la scorso dicembre al Consiglio provinciale:
"Relazione sulla mozione n. 220/19 riguardante “Bando sistemi di accumulo energia” approvata nella seduta dell’1/7/2020
Egregio Presidente del Consiglio provinciale, con la mozione n. 220/19 approvata in data 1/7/2020, il Consiglio provinciale ha impegnato la Giunta:
1. ad adoperarsi per l’emissione di incentivi volti all’installazione di sistemi di accumulo;
2. a valutare l’attuale sistema incentivante connesso alle fonti energetiche rinnovabili;
3. a valutare l’opportunità di diffondere la conoscenza delle ESCo come strumento finanziario e tecnico relativamente all’autoconsumo anche in forma di comunità energetiche;
In riferimento ai primi due punti, sono stati rivisti i criteri per la concessione dei contributi provinciali per l’incentivazione dell’efficienza energetica e dell’utilizzo di fonti di energia rinnovabili anche alla luce della direttiva (UE) 2019/944 e alla legislazione nazionale che tratta i temi dell’autoconsumo sia in forma collettiva, con l’istituzione delle comunità energetiche, sia in forma individuale.
Il Piano clima Energia-alto Adige-2050, che attualmente è in fase di aggiornamento con il coinvolgimento di tutti i dipartimenti, verrà presentato prossimamente alla Giunta.
Per quanto riguarda i criteri relativi al finanziamento provinciale è stata quindi redatta una proposta di delibera per la Giunta provinciale, relativamente ai contributi da erogare a partire dal 2021.
Nella proposta vengono inserite anche nuove misure da incentivare, soprattutto nel campo della produzione di energia da fotovoltaico con i relativi sistemi di accumulo.
Per quanto riguarda gli impianti fotovoltaici, fino a quest’anno, era prevista l’erogazione del contributo solamente per l’installazione di nuovi impianti ad isola, purché venisse installato anche un sistema di accumulo in grado di garantire la copertura del fabbisogno di energia elettrica di due giorni. Questa misura rimarrà in vigore.
Dal 2021, si propone di incentivare l’installazione di sistemi di accumulo diffusa sul territorio provinciale per consentire ai singoli edifici di stoccare l’energia autoprodotta e per poterla auto consumare in secondo momento.
La proposta di delibera prevede di attivare l’erogazione di un contributo provinciale per l’installazione di batterie di accumulo per lo stoccaggio di energia prodotta da nuovi impianti fotovoltaici connessi alla rete, installati in concomitanza con il sistema di accumulo stesso. In questa maniera si punta a rendere autonomi gli edifici dal punto di vista della produzione di energia elettrica volta all’autoconsumo.
Per incentivare il ruolo promotore dei Comuni nel settore dell’energia rinnovabile, la proposta di delibera prevede di erogare sempre a partire dal 2021 un contributo provinciale per l’installazione di impianti fotovoltaici sugli edifici comunali, e relative batterie di accumulo, per la copertura dell’autoconsumo.
In questa maniera si intende incentivare sia la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile che il suo accumulo per l’autoconsumo e contemporaneamente gettare le fondamenta per la nascita delle comunità energetiche.
Per poter rendere gli incentivi il più efficaci possibili sul nostro territorio, l’Agenzia provinciale per l’ambiente e la tutela del clima sta attivando una stretta collaborazione con il GSE (Gestori Servizi Energetici), il quale sta predisponendo delle regole applicative per gli incentivi legati alla tematica dell’auto- consumo in forma di comunità energetiche.
La collaborazione con il GSE consente, inoltre, di portare sul nostro territorio tutte le informazioni e le soluzioni attuabili in tema di finanziamento pubblico e privato nel settore energetico.
Per quanto riguarda il punto 3 della mozione, ossia la possibilità di diffondere la conoscenza delle ESCo, si è in attesa delle modalità definitive di incentivazione relative all’autoconsumo e alle comunità energetiche a livello nazionale."
Riteniamo estremamente soddisfacente questo primo passo, monitoreremo i bandi e le delibere della Giunta e ci batteremo affinché le comunità energetiche diventino realtà in Alto Adige.
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